Appello a tutte/i le/i affiliate/i a syndicom e simpatizzanti!
In tutti questi mesi di preparazione allo sciopero femminista, ho incontrato decine, centinaia di persone di ogni età, origine e professione, da tutti gli angoli della Svizzera.
In tutti questi mesi di preparazione allo sciopero femminista, ho incontrato decine, centinaia di persone di ogni età, origine e professione, da tutti gli angoli della Svizzera. Ho ascoltato le situazioni più disparate riguardo ai posti in cui le persone lavorano, vivono, si formano e si divertono, che si sono aggiunte alla lunga lista di lamentele che ho raccolto negli ultimi sette anni come responsabile delle pari opportunità di syndicom.
Ma in tutti questi incontri ho sempre percepito la determinazione delle donne, nonostante i progressi piuttosto esigui – diciamolo con franchezza – registrati dallo sciopero del 2019. È vero che la popolazione ha adottato il matrimonio per tutte e tutti e un congedo paternità di due settimane.
È vero che le donne in Parlamento nel 2019 hanno raggiunto la percentuale record del 42%. Ma molto resta da fare, dopo lo schiaffo alle donne con il voto su AVS21.
Per questo è più che mai necessario tornare in piazza il prossimo 14 giugno! Il movimento non si fermerà finché ci saranno ancora disuguaglianze sul lavoro, nelle coppie, nelle rendite, nella formazione, finché le violenze e le molestie sessuali e sessiste non si fermeranno. Non ci arrenderemo!
Patrizia Mordini, Berna
Membro Comitato Direttivo
e Responsabile delle pari opportunità di syndicom