Prezzi in aumento! Anche i salari!
Duecento persone, tra cui diversi soci syndicom, hanno affrontato la trasferta dal Ticino per partecipare alla manifestazione a Berna
Oltre 20mila persone hanno partecipato sabato 16 settembre alla manifestazione per il potere d’acquisto organizzata dall’USS (Unione Sindacale Svizzera)
Con loro, a sfilare per le strade di Berna fino a Piazza Federale, c’erano anche 200 ticinesi, giunti nella capitale con mezzi privati e con il treno, nonostante la chiusura del tunnel ferroviario comporti ormai più di 4 ore di viaggio dal Ticino. Folta la delegazione di syndicom, con diversi striscioni che hanno punteggiato il lungo corteo di manifestanti. Nella consueta atmosfera colorata, erano tantissimi i cartelloni che chiedevano salari e rendite AVS più alte per compensare l’inflazione, l’aumento dei premi di cassa malati, dei costi dell’energia e degli affitti.
La manifestazione apre l’autunno di negoziazioni salariali. In particolare, syndicom chiede una piena compensazione del rincaro, salari minimi dignitosi e contributi di sostegno ai premi delle casse malati. I datori di lavoro sono già pronti al confronto e già adesso frenano le aspettative.
Allo stesso tempo, l'AVS non viene nemmeno adeguata all'inflazione, e le casse pensioni prevedono ulteriori tagli alle rendite di vecchiaia.
Per questo, il prossimo appuntamento a Berna sarà proprio per la manifestazione sui 75 anni dell’AVS, lunedì 25 settembre alle 15.00 alla Weisenhausplatz.
Testo e foto a cura della Redazione
_____
Segue una galleria fotografica. Cliccare su un'immagine sottostante per ingrandirla (ef)