NO AL PROGETTO DI REVISIONE DELLA LEGGE LPP
Sempre nel 2024 voteremo pure sul progetto di revisione della legge LPP che peggiora di molto le condizioni attuali.
Quando fu creata negli anni 80, alla Legge sulla Previdenza Professionale (LPP) si attribuiva la capacità - grazie ai tre pilastri cassa pensione professionale, AVS e risparmio privato - di garantire nel corso della pensione, il medesimo tenore di vita di quando si lavorava. Purtroppo le cose sono andate ben diversamente e la LPP è costantemente oggetto di modifiche peggiorative. Invocando «gradi di copertura insufficienti», le casse pensioni non hanno adeguato le rendite all'aumentato costo della vita. Con l'attuale revisione si abbassa l'aliquota di conversione», con la conseguente riduzione delle rendite. Non bastano di certo le raffazzonate misure di compensazione. La vera verità è che si pagherà di più, per ricevere dimeno.
VOTIAMO QUINDI NO AL PROGETTÒ DI REVISIONE DELLA LEGGE LPP.
Abbondio Adobati, Melide
